REGGIO CALABRIA – “L’idea progettuale voluta fortemente da Giuseppe Falcomatà di trasformare l’ex Fiera di Pentimele in un centro attrattivo di sport, verde e socialità nel cuore della zona nord di Reggio sembra finalmente avere un agenda temporale ed un cronoprogramma che non deve però dilatarsi nel tempo dopo la recente approvazione in giunta della delibera per il progetto di fattibilità tecnico economica” queste le dichiarazioni di Antonino Castorina consigliere comunale e Palazzo San Giorgio.
“La delibera n. 207 del 2 ottobre, siglata dalla giunta comunale -spiega Castorina- è stato uno step necessario in relazione al lungo percorso di riqualificazione della ex fiera e che prevede un impegno complessivo pari a €4.828.046,26 con copertura finanziaria garantita per € 4.500.000,00 sui fondi Pnrr M5 C2 I2.1 ed € 328.046,26 dai fondi CIPE n.26/2016.
La proposta progettuale per come ideata -prosegue Castorina – immaginava la costruzione di un complesso sportivo con aree ludiche ricreative e destinate ai giovani, un vero e proprio centro attrattivo che potrà ospitare al suo interno eventi, concerti, attività sportive ed anche commerciali, una vera e propria rivoluzione per il quartiere di Archi e per tutta la zona nord di Reggio Calabria.
A causa dei vari ritardi maturati nel tempo Castorina questo spazio oggi si presenta completamente dismesso, con strutture che versano in uno stato di forte degrado e abbandono ed in una totale incuria tanto che sarà necessario un intervento di demolizione ed un attività di controllo di eventuali abusi fatti all’interno di tale struttura. Oggi con la stipula del contratto d’appalto prevista per il prossimo mese e l’inizio dei lavori con i relativi collaudi ed autorizzazioni del caso in calendario per il 2025 abbiamo finalmente una scadenza temporale rispetto alla concreta realizzazione di uno di quei cantieri che vanno sbloccati in città e che sono parte del programma elettorale da realizzare. Saremo vigili ed attenti conclude Castorina affinchè nei fatti e non solo nelle dichiarazioni si sblocchino i cantieri in città, si intervenga nel decoro urbano e nella pulizia di intere zone devastate dai rifiuti e da voragini e si riacquisisca quella fiducia dispersa per responsabilità oggettive e non evidenti solo a chi decide di non vederle”. ( Fonte Tempostretto.it)