Dopo il dispositivo di limitazione della responsabilità emesso dal Tribunale dei Minori di Roma nei confronti di Alida Saccotelli ed Alessandro Zuncheddu ed una prima udienza svolta dinanzi alla dottoressa Claudia Cinti al Trbunale dei Minori di Roma, la giovane coppia di Latina in contrasto con il dispositivo emesso dal Tribunale dei Minori ha lanciato un accorato grido di allarme in una diretta Facebook organizzata dalla parlamentare On. Cinzia Leone.
La giovane coppia spiega alla parlamentare le ragioni per le quali si sono opposti alla collocazione in una struttura dedicata per la madre raccontando la loro storia d’amore nata in rete e che ha portato ad una sofferta e complicata genitorialità dopo enormi difficoltà finanziarie e tanti problemi di salute con tanto di fuga da Andria fino a Latina da parte della giovane donna.
Ad intervenire alla diretta promossa dall’On.Cinzia Leone anche l’avvocato di fiducia della coppia Antonino Castorina del Foro di Reggio Calabria.
“La storia di Alida e di Alessandro – spiega il legale – si sviluppa tra le mille difficoltà e nell’esigenza di potere dare un futuro a quello che è il frutto di un amore vero nato in rete e sviluppatosi fino alla nascita di una piccola bambina”.
“Abbiamo depositato una memoria difensiva nell’interesse della coppia al Tribunale dei Minori opponendoci all’intervento invasivo della forze dell’ordine e stimolando una collaborazione necessaria che però deve tenere conto sì di un supporto nel percorso di genitorialità ma non un distacco da quel nucleo familiare allargato, composto anche dalla madre di Alessandro, che ha a cuore il futuro delle piccola bambina e che vuole mantenere un legame che di fatto è il fondamento del loro amore.
All’uninosono emerge comunque dalla diretta Facebook la necessità di richiedere agli enti locali interventi mirati in relazione al disagio abitativo ed alle opportunità di lavoro per le fasce deboli.
Una storia di sofferenza e difficoltà – conclude Castorina – nell’auspicio che le istituzion non facciano orecchie da mercante”.