Nella suggestiva cornice di Villa Esedra a Tivoli Beppe Signori ha voluto incontrare i suoi amici per un brindisi natalizio.
L’occasione è stata utile per presentare insieme ad Antonio Celotto e Simone di Sabato una teca olografica con intelligenza artificiale modella e pensata proprio per l’ex bomber della Lazio e del Bologna. Beppe Signori uno dei più prolifici attaccanti italiani degli ultimi 30 anni vive a Roma ed è stato assolto con formula piena da parte del Tribunale di Piacenza per l’inchiesta sul calcioscommesse che lo vedeva accusato di aver cercato di truccare il risultato della partita tra Piacenza e Padova di Serie B del 2 ottobre 2010. Signori aveva rinunciato alla prescrizione ed era finito sotto processo insieme a Luigi Sartor e al cosiddetto gruppo di Singapore che, secondo un testimone, aveva pagato una somma di circa 65.000 euro per condizionare il risultato della gara, di cui 30.000 destinati proprio a Signori.
Il brindisi di Tivoli è stato un momento in cui l’ex attaccante della nazionale ha voluto vedere i suoi vecchi amici ed i suoi più grandi sostenitori, un momento genuino e positivo dove l’ex bomber ha parlato a cuore aperto del brutto periodo che ha superato. Tra gli invitati anche l’avv Antonino Castorina del Foro di Reggio di Calabria.