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“Rimetto la querela, è Natale”. La truffa del bimby resta impunita

“Rimetto la querela, è Natale”. Sorpresa al tribunale di Tivoli dove è andata in scena l’udienza che vedeva alla sbarra il cosiddetto truffatore del bimby, un 61enne campano, e una donna intestataria di una carta prepagata. Il querelante, uno dei tanti truffati in Italia da parte dell’imputato, ha deciso di non procedere oltre con il dibattimento.

Presentatosi in aula, davanti alla Presidente dott.ssa Maria Grazia Patrizi al Tribunale Penale di Tivoli , ha scelto di rimettere querela, adducendo le ormai prossime festività natalizie come motivazione. A darne notizia è l’avvocato Antonino Castorina del Foro di Reggio Calabria che insieme alla collega Assunta Carrano assiste l’imputato. 

I due accusati erano finiti sotto indagine dal sostituto procuratore della Repubblica Armanini: in concorso tra loro avrebbero, per tramite di un noto portale on line dedicato alle vendite, simulato il commercio di prodotti, in particolare modo “Bimby”, mai consegnati e che – di più -mai erano stato comunque in possesso dei presunti venditori.

Nello specifico, nel mentre la giovane donna nigeriana stata la titolare della carta dove venivano fatte le ricariche da ignari acquirenti, il 61enne napoletano con numerosissimi precedenti penali legati a reati di varia natura tra i quali rapina, furto, estorsioni e stupefacenti si sarebbe dedicato alle truffe on line coordinando direttamente queste operazioni illecite di vendita.

L’udienza in programma prevedeva l’iter dibattimentale con l’escussione di tutti i testimoni durante l’ultima udienza. Il colpo di scena ha sorpreso tutti, con la parte offesa che davanti ai testimoni presenti in aula ha rimesso la querela.

https://www.romatoday.it/cronaca/truffa-del-bimby.html

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